Dopo essere sopravvissuti, più o meno, tutti alla notte dei clown, decidiamo che è il caso di andare a prendere la bottiglia del vecchio master a circa 1000km da qui.
Quindi iniziamo il nostro viaggio verso il nulla, non prima di esserci imbattuti in un deposito americano di armamenti, proprio in mezzo al nulla.
e non fanno nemmeno niente per nascondere la cosa, quando giriamo per la via principale della città, l’unica, troviamo carri armati, missili, bombe di ogni tipo appoggiate a terra o usate come arredo improbabile.

e noi non perdiamo occasione per fare i deficienti: vuoi non infilarti dentro un cannone ? vuoi.

Dopo aver cercato di farci saltare in aria in ogni modo, e non essndoci riusciti, grazie a dio, ripartiamo per il nulla…
Questa volta a due ore di sterrato, in cima ad un monte, troviamo Bodie, una città abbandonata..una vera città abbandonata, che hanno lasciato esattamente cosi come l’hanno trovata, ancora con tutti gli arredamenti, le case di legno, la miniera, tutto pefettamente, o quasi conservato.

sappiamo che se riusciamo ad arrivarci dallo sterrato, passando dalle montagne, non pagheremo l’ingresso al parco…cosi lo facciamo senza esitare.

Arriviamo verso le 15.00, siamo solo noi, e per solo noi, intendo proprio solo unicamente decisamente noi.
Un paese abbandonato…e noi.
Surreale.

Bellissimo.

C’è un unico cartello davanti alla miniera abbandonata “non entrate”.

riusciamo a farci cacciare dall’unico ranger presente.
non è da tutti.

il posto però bellissimo.