Scritto da: Anna e Geremia 

Giovedì 6 luglio, organizzati per partire per le 8:00 vediamo i nostri piani iniziare ad andare in fumo quando veniamo informati dell’orario della colazione, ossia 7:30.

Leggermente scoraggiati facciamo slittare l’orario della partenza alle 8:45, permettendoci di fare colazione in più tranquillità.

Perfettamente in orario alle 9:05 partiamo per il Bryce Canion National Park.

Arrivati dopo un’oretta per prima cosa ci siamo riforniti di spillette, calamite, patch ecc… Per poi iniziare la passeggiata nel cuore del parco.

Fin da subito siamo rimasti incantati  davanti agli scorci fantastici che ci offriva il luogo.

Impegnati da quello che ci offriva la natura e da alcuni discorsi molto piccanti di un nostro compagno non ci siamo accorti che il gruppo si era diviso non in due ma ben tre gruppi. Incuranti di questo fatto, abbiamo continuato a camminare fino alla fine del giro, riunendoci al parcheggio.

Lì guardandoci avevamo capito che mancava qualcuno, o meglio mancava un po’ di gente e si era fatta ora di pranzo, anzi si stava avvicinando il primo pomeriggio. Così, presi dai morsi della fame e aspettando i compagni perduti iniziammo ad abbuffarci di patatine di tutti i gusti, iniziando a degustare e decidere quale marca o gusto fosse il migliore, finché qualcuno voltandosi, come un marinaio che vede la terra dopo giorni in mare, fece notare l’arrivo dei compagni perduti e stremati dal viaggio.

Finalmente, tutti insieme siamo partiti in cerca di un luogo in cui cibarci seriamente.

Verso le 14:15 circa arrivo a Ruby’s hotel restaurant con azzuffata al buffet o classico piatto panino e patatine del menu alla carta. A seguire l’assalto al gigante negozio di souvenir dell’hotel e tra la vasta scelta di cappelli da cowboy, pietruzze e gioielli si è dovuti andare alla ricerca di chi si era perduto tra gli scaffali ed è così che si fanno le 15:30! Ritrovati tutti i membri del gruppo, abbiamo ripreso le macchine alla volta di Richfield, ma prima intercettiamo un bellissimo e vasto lago dall’acqua azzurrissima decidendo di fare una breve sosta sulla sua riva, ovviamente perdendo una delle macchine lungo la strada sterrata. 

Ci ritroviamo di nuovo e verso le 17:15 riprendiamo la strada immortalando la nostra visita al lago con una bella foto di gruppo con le nostre facce arrossate dal sole e il caldo fuori dalle macchine!

Mentre siamo per strada oramai a destinazione, buttiamo l’occhio in giro alla ricerca di un benzinaio e proprio quando ci fermiamo valutiamo di proseguire oltre senza rifornirci. Il caldo e la stanchezza però giocano brutti scherzi alcuni compagni di viaggio e nel negozio della piccola stazione comprano erroneamente bottiglioni di acqua distillata valutando in seguito di usarle per rifornire l’acqua per i vetri della macchina.

Verso le 18 circa ripartiamo arrivando al motel, felici di avere letti senza zecche e odori strani provenire dalle stanze. Chi riesce si organizza subito per lavare i panni zozzi del viaggio alle lavatrici a gettoni della struttura mentre altri ne approfittano per un bel bagno in piscina. C’è chi invece si decide ad uscire per un giro a Walmart per poi ritrovarci verso le 21:40 a Subway a cenare tutti insieme. A seguito con le pancine piene, ci siamo scannati per decidere definitivamente riguardo alle camere d’hotel per Las Vegas. Dopo una lunga lotta riguardo a prezzi, sì suite e no suite, una pace è stata stabilita e tutti quanti siamo andati a nanna per le 00:15!