Ripartiamo, abbiamo tantissime ore di macchine per la prima volta, dobbiamo arrivare a “paracadute”.
Il destino lo lasciamo nella hall di Denver, attacchiamo gli adesivi sulle macchine nel parcheggio, attacchiamo i nomi sulle macchine…e accendiamo le radio per la prima volta.
Da oggi in poi saranno le nostre migliori compagne di viaggio.
Partiamo, viaggiamo, chiacchieriamo…
Per 8 ore siamo in macchina a guardare cose.
ALT. C’è una fattoria di alpaca…non vogliamo deviare per andarle a vedere ?
Vogliamo.
Quindi andiamo.
Le alpaca sono animali simpaticissimi e dolcissimi, se non fosse che se gli stai sulle palle ti sputano in faccia.
Sono una specie di incrocio tra una pecora e una giraffa.
Hanno il corpo di una pecora, e il collo di una giraffa, con un ciuffo in testa degno di Elvis Presley nei suoi tempo d’oro.
Il che pone la prima vera domanda: “come è possibile un incrocio tra una giraffa, Elvis e una pecora ?”
Mentre ci pensiamo e camminiamo per questo paradiso terrestre fatto di animali dolcissimi, prati tagliati, fattoria del mulino bianco e alberi altissimi e meravigliosi, troviamo il gestore della fattoria.
“Cazzo volete ? Chiudo alle 16. Andatevene o vi sparo”
Rimaniamo un attimo interdetti.
Questo forte contrasto tra animale dolcissimo, fattoria, Elvis, pecora e gestore, ci spiazza.
Restiamo un attimo impassibili davanti a questo cowboy con un forcone in mano, lo guardiamo meglio, lo riguardiamo, e poi decidiamo che forse è il caso di non farci inforcare mentre Elvis ci sputa in faccia.
Quindi ripartiamo..e arriviamo a parachute.
Un posto nel nulla dove non ci sono aeroporti e nemmeno montagne dal quali lanciarsi con il paracadute.
Restiamo ancora interdetti.
Entriamo in albergo, nella hall due donne e il destino appoggiato al bancone.
Ecco…ci risiamo.
Invece:”ecco le vostre chiavi, ecco le stanze, ecco la piscina, ecco il bar, ecco la colazione, benvenuti”
…il destino ci guarda stupito, noi gli facciamo il dito e andiamo a riposarci.
Domani abbiamo il nostro primo vero sterrato.



















































p.s. quelli che hanno dormito in macchina ci dicono “boh, strano, abbiamo sentito dei rumori che sembravamo proprio simili a spari”…alleghiamo l’articolo della sparatoria nel blocco vicino, e siamo felici che il tipo sia stato arrestato prima di averci tirato dentro la sua fantastica avventura con la polizia. Non avremmo sopportato le risate del destino mentre conta i fori di proiettile sulla macchina.

Related posts
Post del viaggio
- 2 years agoBigTour 36 – The Lost Trail1 min read 1039 km
- 2 years agoBackTour 36, The Lost Trail: i video racconto!6 min read 1125 km
- 2 years agoLa (quasi) beffa del Destino3 min read 3537 50 km
- 2 years agoApple, Pixar e San Francisco!3 min read 3825 400 km
- 2 years agoBodie e i fuochi d’artificio2 min read 3811 280 km
- 2 years agoA caccia di Caccia5 min read 4301 355 km
- 2 years agoIl giorno dei due tramonti8 min read 3187 350 km
- 2 years agoNuovo giorno, nuova gomma5 min read 2982 450 km
- 2 years agoUna giornata Nebulosa4 min read 3389 400 km
- 2 years agoViaggiamo, prenotiamo, dormiamo.3 min read 3407 290 km
- 2 years agoLa corsa del bianconiglio2 min read 3482 340 km
- 2 years ago4 Luglio e moto ad Acqua.6 min read 2609 450 km
- 2 years agoMoab: INCREDIBILE2 min read 3992 285 km
- 2 years agoViaggiamo: Pecore e Giraffe.2 min read 4118 320 km
- 2 years agoDenver: la sorpresa.4 min read 4577 40 km
- 2 years agoGate 63…10 a 1.1 min read 1474 10 km
- 2 years agoCi siamo1 min read 1125 km