La colazione a parachute potrebbe sembrare una colazione come tante…se non fosse che puoi farla al bancone, seduto sulla sella di un cavallo.
Quindi da oggi in poi la colazione va fatta solo da veri cowboy, altrimenti non è una colazione.

La strada fino a Moab è normale. Niente di che.
Il destino è con noi in macchina, dorme.
Dobbiamo prima fermarci al supermercato per prenderci giusto un paio di panini per fare picnic al volo.

Il destino ci suggerisce il wallmart, un supermercato che, nel peggiore dei casi, è grande come Torino.
Non bisognerebbe mai entrare a wallmart senza sapere ESATTAMENTE cosa comprare e senza indossare un PARAOCCHI e dei tappi per le orecchie.

Quindi compriamo il pane, il tacchino, l’insalata, l’acqua, il latte di cioccolato, un fucile, un cappello da veri americani, frappuccino come se dovesse finire domani sulla terra, patatine di ogni tipo, carne salata, carotine, mela ricoperta di panna e zucchero e poi panna e cioccolata e crema e biscotti, gli Oreo, le m&m’s il latte di cocco, di soia, di mucca, di alce, di scoiattolo e anche quello di sassi.
Compriamo una maglia, proviamo a comprare anche il carrello, le buste, ancora frappuccino, bottiglie da 20 litri di acqua delle fuji, prendiamo anche quella delle Hawaii e della Sardegna.

Saliamo in macchina e viaggiamo tra pianure immense e canzoni che spaziano da Jovanotti a improbabili cantanti via radio.
Giriamo nella prima stradina a caso a sinistra.
Da questo momento l’unica parola che riusciamo a dire è “INCREDIBILE”.
Diventa un intercalare: “ciao INCREDIBILE, guarda INCREDIBILE, questa INCREDIBILE roccia INCREDIBILE quanto INCREDIBILE è INCREDIBILE alta”.
Facciamo uno sterrato che dura almeno 4 ore. Ci fermiamo ovunque. Il destino ci fa le foto, è contento anche lui.
Il posto è davvero incredibilmente incredibile.
Percorriamo, in completa sicurezza, strapiombi su sterrati larghi come la macchina, discese con pendenze ridicolmente alte, saliamo su rocce, sassi, strapiombi sul Colorado, rocce a forma di palle INCREDIBILI in un paesaggio completamente piatto.
Andiamo a cannone su sterrato appesi fuori dalla macchina aggrappati solo con le dita, mangiamo polvere come se non ci fosse un domani, e quando arriviamo a Moab sembriamo appena tornati dal deserto dopo averlo percorso strisciando con la faccia a terra nella sabbia

Arriviamo a Moab la sera, giusto in tempo per mangiare un INCREDIBILE hamburger.

Che giornata INCREDIBILE.