Sono le 6 del mattino quando a BigRock arriva il pullman.
Fa freddo, abbiamo forse dormito due ore dall’emozione, ma siamo carichi e pronti per partire. Una nuova avventura dall’altra parte del mondo ci aspetta.

Raggiungiamo l’aeroporto, scarichiamo le valigie, le imbarchiamo.
Ci siamo tutti, abbiamo tutti i passaporti, i visti, i green pass. Siamo efficienti come volpi del deserto.
Prendiamo il primo volo per Londra e metà di noi già crolla dal sonno.
Non ci si accorge neanche che l’aereo ha già toccato terra e siamo a Heathrow, con un pò di ritardo ma anche la coincidenza per Denver ha ritardo…. che fortuna. Un pò troppa forse, considerando i viaggi precedenti. Stiamo all’erta e non cantiamo vittoria finché non saremo sotto le coperte al caldo in America.

Eppure neanche il labirinto da affrontare nell’aeroporto più grande della Gran Bretagna ci impedisce di arrivare tutti al gate con calma e addirittura sfoderare panini al salame e arachidi da mangiare in compagnia prima di imbarcarci.

Il volo per Denver è lungo… bello lungo. 10 ore sono veramente tante. Guardiamo milioni di film, chiacchieriamo, sbirciamo ogni tanto fuori dal finestrino per scorgere i paesaggi glaciali sotto di noi.

Atterriamo a Denver nel pomeriggio americano, in un paesaggio innevato incredibile con un cielo limpidissimo e senza una nuvola. Passiamo tutti la dogana, recuperiamo tutti i bagagli e andiamo a prendere le auto, venendo accolti finalmente dal freddo del Colorado invernale fuori dall’aeroporto.

Anche a noleggiare le auto va tutto liscio e, complice un responsabile hertz tipicamente indigeno ma super efficiente e simpatico riusciamo in una sola ora e mezza ad avere i mezzi pronti.
Ci disponiamo fuori dal noleggio in carovana per farci una foto. La temperatura è scesa a meno cinque e le mani quasi non si sentono più. Ma siamo entusiasti.
Siamo tantissimi. Abbiamo nove auto pazzesche. Siamo dall’altra parte del mondo.

È tempo di andare in albergo, mangiarci il nostro primo hamburger americano e svenire finalmente a letto.
È andato tutto liscio? Si. C’è qualcosa di strano e sicuro le sfighe arriveranno? Probabile.
Ma domani è un altro giorno. E le affronteremo una alla volta.