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10 gennaio, ore 8.30, -8°. Siamo tutti riuniti fuori dall’hotel per discutere sul da farsi e decidere quale sia la macchina 1 della giornata: è il turno di Nebula.

Mentre siamo tutti in cerchio come una piccola tribù, il freddo gelido ci entra nelle vene, ma non potremmo essere più carichi di così: oggi Monument Valley, Utah.

Ci arrampichiamo sulle portiere per sbrinare le macchine con strumenti di sopravvivenza: tessere sanitarie, carte di credito… di certo un po’ di ghiaccio non ci fermerà. 

Facciamo un check delle auto: ci siamo tutti, si accelera. Dritti per 44 miglia sulla 163. 

Siamo in mezzo al nulla, letteralmente. Ma nessun nulla è mai stato più bello di così: gli spazi sono infiniti, sconfinati, eterni. Siamo circondati da viste mozzafiato, territori capaci di passare dal deserto più caldo alla neve più brillante nel giro di mezz’ora. Questo è il posto giusto per sentirsi liberi. 

Ore 10. Arriviamo al Monument Valley. Sterrato, vento, polvere, rocce monumentali: niente potrebbe invitarci di più a sporgerci dai finestrini, salire sui tetti delle macchine e goderci quel senso di adrenalina che monta sempre più forte in noi. Arriviamo a uno dei punti di osservazione più belli e restiamo incantanti dalla maestosità di ciò che c’è davanti a noi. Inspiriamo a fondo, cercando di tenere quelle sensazioni dentro di noi, per sempre. Corriamo e urliamo, l’eco della nostra voce ci fa sentire così profondamente liberi e selvaggi da farci desiderare di restare lì, in terre così pure e vere. 

Ore 12. Torniamo su a malincuore, ma prima di raggiungere il parcheggio il Mount Valley ci regala un’ultima meraviglia: dei cavalli selvaggi che si abbeverano sul ciglio dello sterrato. Rallentiamo per goderci quello spettacolo unico: i nostri cuori sono improvvisamente più grandi.

Ore 15:47. Riprendiamo il viaggio da Blending, dove ci siamo fermati per mangiare. Direzione: Moab. Salutiamo mucche e cervi lungo la strada e tra sorpassi e piccole gare tra macchine per le 17:00 arriviamo in hotel, molto prima degli altri giorni; ma non preoccupatevi, abbiamo dei programmi: spa, cibo e divertimento. 

Non c’è niente di meglio di concludere una giornata fantastica con quella che ormai è diventata la nostra seconda famiglia. 

Domani sarà un’altra avventura… e noi non vediamo l’ora di viverla.